Essere leggeri non significa essere superficiali

Essere leggeri è diverso da essere superficiali: provare a distaccarsi dalle situazioni che la vita ci fa incontrare, ci libera da pesanti catene mentali, ci fa diventare più obiettivi e ci fa scegliere le modalità migliori per proseguire la nostra strada, con un’energia particolare addosso.

Non c’è nulla di superficiale in questo, anzi implica la ricerca di una forza straordinaria per godersi il presente, comunque e dovunque; significa dare il giusto peso alle cose, affrontando tutto con maggiore serenità.

Il tempo passa troppo veloce per essere sprecato, è la cosa più preziosa che abbiamo. Eppure ogni giorno, capita che lo sperperiamo in pensieri negativi che sono la rappresentazione di ciò che ci accade, non sono la verità assoluta. Ricordiamo sempre: “Non siamo disturbati da ciò che accade, ma dai nostri pensieri su quanto accade” (Epitteto).

Vivere leggeri implica intensificare gli sforzi per allentare lo stress malsano, creato dalle situazioni negative. Implica rafforzare la propria volontà di star bene e raggiungere ciò che desideriamo.

Le difficoltà spesso ci rendono difficile la “leggerezza“, ma si tratta di momenti, fasi, equilibri. Tutti noi abbiamo una forte capacità di adattamento, quindi raggiungiamo sempre nuovi equilibri. Sta a noi scegliere quali raggiungere, siamo noi a compiere le azioni migliori che portano ad essi.

Noi sappiamo cosa vogliamo fare e cosa vogliamo essere. Allora cominciamo ad l’alleggerirci, la superficialità è altro… regaliamo una bocca d’aria fresca alla nostra mente. Tutto sarà più semplice.

(Luca Dewar – 25 Maggio 2010)