Sfogarsi, per riacquistare lucidità di pensiero ed azione…

Pensare positivo è difficile, soprattutto con tutti gli input negativi che riceviamo quotidianamente.
Quindi, oltre a cercare sempre la faccia migliore della medaglia, occorre sfogarsi per cacciare fuori la negatività.

Allora in macchina mettete pure la musica alta e cantate ad alta voce, fate una corsa o 100 flessioni, giocate alla PlayStation o con la Wii (c’è anche la boxe!), scrivete (anche in un diario segreto o un semplice file di testo) e tirate fuori tutto… l’importante è poi ritrovare la lucidità per capire come uscire da una situazione complicata, come annientare un (inutile) pensiero negativo, per cambiare o accettare quelle cose che non ci stanno bene.

Ricordate: accettare o “lasciare andare” non significa subire, implica regalarsi un pò di serenità mentale per vivere meglio!

(Luca Dewar – 18 Maggio 2010)

Si può entrare in contatto con le persone anche senza parlare

C’è un modo di entrare in contatto tra esseri umani più percettivo e affidabile della parola, fatto di sguardi, silenzi, gesti e messaggi ancora più sottili; è il modo in cui un essere umano nel suo intimo risponde al richiamo di un altro, quella silenziosa complicità che nel momento del pericolo dà alla muta domanda una risposta più inequivocabile di qualsiasi confessione o argomentazione, e il cui senso è semplicemente questo: io sono dalla tua parte, anch’io la penso così, condivido la tua preoccupazione, noi due siamo d’accordo…

(Sándor Márai, scrittore e giornalista ungherese)